Il 14 maggio, l’Appia Antica torna regina con la 2^ edizione di Appia Day, festa organizzata da Legambiente, Touring Club Italiano, Federtrek, Italia Nostra, VeloLove e una vasta rete di associazioni, in collaborazione con Roma Capitale, Parco Archeologico e Parco Regionale dell’Appia Antica.
Oltre 120 gli eventi, da vivere a piedi o in bici, tra aperture speciali e gratuite di monumenti, ciclotour, il parco della Caffarella, un tratto del Grab e poi viste guidate con narratori d’eccezione come Francesco Rutelli, una mostra fotografica dedicata ad Antonio Cederna, teatro, musica e degustazioni Slow Food, per un programma che ha il suo cuore a Roma, dal centro storico fino ai confini della città, ma che attraversa anche Campania e Puglia con 25 comuni coinvolti. “Un’occasione – dice Alberto Fiorillo, coordinatore del Comitato Promotore – perché la città di Roma si riappropri in maniera festosa di tutta l’area con il sogno di un unico parco archeologico capitolino dall’Appia Antica ai Castelli Romani”.
”È un bene comune – aggiunge Gregorio Arena, consigliere del Touring Club Italiano – non nostro, ma di tutti. Un’infrastruttura di comunicazione unica al mondo, una via laica e un cammino che, caso eccezionale, ha ‘senso’ nelle due direzioni, sia da Roma a Brindisi che viceversa”.
Intanto, l’Appia antica il 14 maggio si offrirà in tutto il suo splendore e anche in molti suoi segreti, con aperture eccezionali di siti normalmente chiusi nell’area di Roma, come la Casina del Cardinal Bessarione, il Colombario di Pomponio Hylas, il Sepolcro di Priscilla, Sant’Urbano alla Caffarella, San Giovanni in Oleo a Porta Latina e la Cisterna Romana sotto la via Bitinia, recentemente restaurata. Alle 10, dall’Arco di Costantino accanto al Colosseo partirà la Grab Bike: 20 km in bici fino al Circo di Massenzio, lungo il Grande Raccordo Anulare delle bici. Da non perdere anche l’Appia tour campano, dalla Reggia di Caserta alle Acque di Adriano, e i 30 costumi d’epoca a Santa Maria a Vico (Ce). www.appiaday.it