Il ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo "ha ricevuto più volte i sindacati che in questi giorni stanno dando vita a una mobilitazione nazionale ed è a conoscenza delle motivazioni dei lavoratori". Lo scrive il Mibac, sottolineando che il ministro, Massimo Bray, "ha fissato una data per un incontro urgente con le organizzazioni sindacali e ha ribadito pubblicamente la sensibilità alle problematiche esposte". Pertanto, il ministero "auspica la sospensione delle proteste che prevedono la chiusura del Colosseo e di altri siti culturali per non arrecare ulteriori disagi ai visitatori e all'immagine del Paese".
Intanto il Codacons sollecita il sindaco di Roma Ignazio Marino a consentire l'ingresso gratuito dei turisti al Colosseo, facendo intervenire la Polizia Municipale a regolare gli accessi, nel caso di altre proteste dei lavoratori. "E' inaccettabile – sottolinea il presidente del Codacons Carlo Rienzi – che turisti e utenti vengano privati della possibilità di visitare il Colosseo, e siano costretti a rimanere ore in fila sotto il sole in attesa della riapertura del monumento. Episodi di questo tipo arrecano un danno enorme non solo ai turisti, ma anche all'immagine della città all'estero".