Colosseo, soprintendenza bacchetta Comune per palco

Era stato montato per la manifestazione di solidarietà per i marò in India

‘Non autorizzata e in contrasto con gli accordi per la sicurezza del monumento’. Così è stata definita la manifestazione per i Marò messa in opera su di un palco a ridosso del Colosseo. La soprintendenza, d'accordo con il ministro Ornaghi, ha chiesto infatti, al sindaco Gianni Alemanno di rimuovere il palco montato a ridosso dell’Anfiteatro Flavio per la manifestazione di solidarietà organizzata ieri sera. “La posa in opera della struttura del palco, oggetto di ordinanza del Sindaco del 2 aprile (pervenuta in data odierna) e realizzato a ridosso delle arcate del Colosseo e dell'ingresso dei visitatori, non è autorizzata da questa Soprintendenza e risulta in contrasto con gli accordi intercorsi in merito alla sicurezza dell'area esterna all'Anfiteatro, generando una situazione di gravissimo disagio e rischio per il pubblico”, spigava lettera inviata al Campidoglio dal Soprintendente Mariarosaria Barbera e condivisa con il Ministro Lorenzo Ornaghi e il segretario generale Antonia Pasqua Recchia.    
“Non è altresì autorizzata – prosegue la nota inviata anche al Prefetto di Roma e al comando provinciale dei Vigili del Fuoco – alcuna proiezione sulla facciata del Colosseo, né lo spegnimento dell'illuminazione interna di sicurezza dell'Anfiteatro e del Foro Romano”. 

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