Colosseo, Uil presenta esposto su accordo restauro

Giro: no ad azioni commerciali lesive dell’immagine e dell’integrità del monumento

Per la Uil l'accordo per il restauro del Colosseo, firmato tra Comune di Roma, il ministero dei Beni Culturali e Diego Della Valle, non va bene. Secondo il sindacato, che ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e alla Corte dei Conti, l'accordo consentirebbe un uso esclusivo del Colosseo da parte della Tod's di Della Valle.
"Ci abbiamo messo quasi un anno a perfezionare la procedura – ha detto Gianni Alemanno, sindaco di Roma – mi auguro che nessuno si inventi fantasie che possono creare ostacoli ad un restauro che la città di Roma attende almeno da 30 anni". "La Uil – ha spiegato il sindacato – non è contro l'intervento dei privati ma è contro le dismissioni". F
rancesco Giro, sottosegretario al Mibac, ha respinto le osservazioni della Uil, spiegando che "la tutela del monumento era e resterà sempre affidata allo Stato e sarà garantita dal lavoro puntiglioso delle sue soprintendenze". 
Giro ha spiegato che l'uso commerciale del monumento sarà subordinato ad "una speciale tutela". Giro ha sottolineato che "l'intero Piano di Comunicazione  dovrà ottenere entro 30 giorni dal suo ricevimento i rilievi scritti del Commissario e del ministero dei Beni culturali e ha rammentato che "non saranno consentite iniziative pubblicitarie e commerciali che possano in alcun modo ledere l'immagine e l'integrità del monumento".    

 

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