Fino al 31 dicembre 5 detenuti del carcere di Rebibbia si prenderanno cura delle aree archeologiche romane. L'iniziativa nasce dalla firma di un protocollo d'intesa tra il Campidoglio, il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e Ama. "Continua questa esperienza molto importante – ha spiegato Gianni Alemanno, sindaco di Roma – che offre una possibilità di reinserimento ai detenuti e lancia il modello di uno sforzo comunitario nella lotta contro il degrado, che coinvolga cittadini e volontariato". I detenuti lavoreranno 5 giorni a settimana per 3 ore al giorno e riceveranno un compenso di 10 euro lorde all'ora.