Etruschi: a Roma in mostra il corredo della Tomba delle mani d’argento

Fino al 29 giugno al Museo di Villa Giulia di Roma sono in mostra, ad un anno dalla campagna di scavi che le ha riportate alla luce, le mani d'argento protagoniste di 'Principi immortali. Fasti dell'aristocrazia etrusca a Vulci'.
La mostra espone per la prima volta il corredo funerario riaffiorato nella primavera scorsa nel sito alle porte di Montalto di Castro dalla Tomba subito ribattezzata 'delle mani d'argento’' e databile 640-620 a.C.
“Una mostra – commenta Francesca Barracciu, sottosegretario del Mibact – cui va un  doppio plauso, in un paese in cui spesso i depositi dei musei sono stracolmi di materiali che attendono solo di essere mostrati e per la felice collaborazione tra ministero, enti locali e soprintendenze. È ora di smetterla – aggiunge – con queste 'guerre di religione' contro i privati e, anzi, si deve promuovere il mecenatismo in percorsi virtuosi che nulla hanno a che fare con la mercificazione della cultura. Su questo asset dobbiamo puntare per scalare nuovamente la classifica dei paesi più visitati al mondo”.
La mostra raccoglie 80 reperti, tutti analizzati e restaurati, e ricostruisce la struttura originaria della tomba, con il corridoio di accesso (dromos) e le 3 camere funerarie piene di monili, ceramiche e resti di un carro. Tra i reperti più preziosi, le mani d'argento con foglia d'oro, parte di uno sphyrelaton (statua funeraria in più materiali) di 2 m e lo scarabeo egizio riconducibile al faraone Bocchoris. Da metà luglio la mostra sarà al Castello della Badia di Vulci e in autunno a Bruxelles.

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