La villa di Alberto Sordi diventerà museo

Tra “non meno di un paio d’anni, forse tre”, la villa romana di Alberto Sordi, che ha per spettacolare panorama le terme di Caracalla aprirà ai romani e agli italiani, visitabile come un museo, ma vivo, interattivo, non solo luogo di memorie del grande attore.   

“Questa villa è un luogo misterioso che custodisce il mondo mitologico di Sordi, renderlo disponibile èuna grande opportunità per tutti gli italiani”, ha detto ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini. I visitatori potranno quindi entrare nell’abitazione di piazzale Numa Pompilio e ammirare i suoi quadri d’autore – tra cui tre De Chirico, ora in prestito alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna -, le lettere e i cimeli dell’artista, così come i saloni affacciati su Caracalla, lo studio colmo di premi, la barberia piena di specchi, la salateatro dove Sordi andava con Federico Fellini e Giulietta Masina.

 

 

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