Il Palazzo del Laterano, per secoli la residenza principale dei Papi, si apre alle attività museali e alla cultura. Va in questo senso la decisione di papa Francesco, che ha inviato una lettera al cardinale vicario Angelo De Donatis per la valorizzazione culturale del Palazzo Lateranense. “Affido a Vostra Eminenza, mio Vicario per la Diocesi di Roma – afferma il Pontefice – il compito di realizzare, nel complesso di quello che è stato per secoli noto come ‘Patriarchio lateranense’, attività museali e culturali nelle diverse forme e contenuti, dando l’assetto che sarà necessario, facendo ‘sicuro assegnamento sulle nobili tradizioni artistiche che vanta la Chiesa Cattolica’ (Trattato lateranense, art. 16)”.
Adiacente alla basilica di San Giovanni in Laterano, la cattedrale della diocesi di Roma contenente la ‘cathedra romana’, che rappresenta simbolicamente l’autorità spirituale del romano Pontefice, il Palazzo del Laterano ospita ora il Museo storico dello stato pontificio, gli uffici del Vicariato di Roma e l’appartamento del cardinale vicario del Papa per Roma e la sua diocesi. Il palazzo inoltre, insieme alla basilica ed altri edifici adiacenti, gode del diritto di extraterritorialità, essendo sotto la piena ed esclusiva giurisdizione della Santa Sede.