Primo socio privato nella Fondazione Maxxi: entra l’Enel

L’Enel è il “primo socio fondatore privato” della Fondazione Maxxi. Un matrimonio che porterà la presidente del colosso dell’energia, Patrizia Grieco, in consiglio di amministrazione e un milione e 800 mila euro di contributo sociale in tre anni al Maxxi: 500 mila l’anno come adesione di socio e 100 mila per un progetto efficientamento energetico che consentirà di abbattere i costi del 40%.

Finalmente, insomma, al Maxxi arrivano i soldi dei privati, come si auspica sin dalla nascita del più trendy dei nostri musei nazionali, vetrina internazionale sul nostro contemporaneo, a tre anni dall’insediamento di Giovanni Melandri come presidente nominata dall’allora ministro Lorenzo Ornaghi che annuncio subito: “trasformerò il Maxxi nella Tate Gallery italiana”.

Oggi i conti, dicono al Museo, sono a posto, i visitatori crescono, il modello di gestione pubblico-privato è al 56-44% e il presidente spera che Enel “sia solo la prima new entry”.

Ma il “colpo” mette soprattutto in pratica quello che il ministro dei Beni culturali e del Turismo di attuale, Dario Franceschini, invoca dall’inizio del suo mandato: “il superamento della barriera ideologica” tutta italiana “sulla collaborazione tra pubblico e privato. Ora – incalza il ministro – vorrei che quest’operazione fosse da esempio alle altre grandi imprese italiane. Da anni dicevano di aspettare un incentivo fiscale importante e adesso abbiamo il più forte d’Europa, l’Art Bonus. Aspetto che mettano cultura e patrimonio al centro del loro bilancio sociale”.   

Intanto, proprio “come alla Tate Gallery”, con i nuovi fondi il Maxxi avrà una sala per mostrare la sua collezione permanente gratis a tutti, dal martedì al venerdì, sin dal 10 ottobre, XI Giornata del contemporaneo. Esposti, il progetto di Renzo Piano per l’Auditorium e poi Purini, Merz Kentridge, Moscardini, Scarpa, Del Debbio. L’autunno prosegue poi con le mostre ‘Transformers’ (11 novembre/28 marzo), ‘César Meneghetto. I/O Io è un altro’ (20 novembre/17 gennaio), ‘Istanbul. Passione, Gioia furore’ (11 dicembre/1 maggio) e ‘Pier Luigi Nervi. Architetture per lo sport’ (11 dicembre/3 maggio). Il 9 novembre si torna a far cassa: cena di fundraising con Carlo Cracco ed Elisa.

 

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