Roma, 2000 telecamere per sorvegliare i monumenti

Il comune punta far desistere qualsiasi potenziale ladro o vandalo

Circa 2.000 telecamere, 8.000 rilevatori anti intrusione e 5.000 dispositivi antincendio costituiscono la nuova rete di tele-sorveglianza e di tele-allarme già in funzione a Roma per controllare musei, fontane, piazze, ville e monumenti. Con questo sistema il comune punta far desistere qualsiasi potenziale ladro o vandalo di turno attraverso la segnalazione dei posti sorvegliati da proteggere, tra i quali figurano i più celebri della capitale. Il sistema di sorveglianza si avvale di un centro di controllo unico che riceve le segnalazioni di allarme e coordina gli interventi 24 ore su 24, provvedendo alla registrazione delle immagini in tempo reale e attivando le forze dell’ordine qualora ce ne fosse bisogno. “Con questo servizio – ha detto l’assessore comunale alla cultura, Umberto Croppi – sarà possibile evitare soprattutto gli episodi vandalici notturni, che in questo periodo estivo avvengono ai danni delle storiche fontane della città”.

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