L’Antiquarium, struttura al momento ‘vuota e inaccessibile dopo alcuni crolli’, potrebbe diventare uno spazio espositivo. Ad annunciarlo Claudio Parisi Presicce, sovrintendente ai Beni Culturali di Roma a margine di un protocollo di intesa con Enel.
Il piano di recupero dell’edificio richiederebbe 25 milioni di euro. “Un atto di mecenatismo o la partecipazione di diversi mecenati a questo progetto sarebbe la cosa più auspicabile – dice Presicce -. C’è il progetto di riproporre una sede museale con caratteristiche aggiornate nell’area del Celio, probabilmente con mostre a rotazione l’idea è di recuperarle l’Antiquarium e trasformarlo in una sede espositiva con mostre. Ad oggi è completamente sconosciuto, penso che pochissimi romani sanno che esiste questo edificio. L’Antiquarium ad oggi è vuoto ed inaccessibile, perché ci sono stati dei crolli e non è possibile accedervi per motivi di sicurezza. I materiali al suo interno sono stati chiusi in casse di legno e trasferiti in diversi depositi. Nel 2008 abbiamo avviato la riapertura di quelle casse, molte delle quali chiuse dal 1939. Ad oggi non le abbiamo ancora aperte tutte: ce ne sono circa 300 ancora chiuse”.