Più di 90 mila persone hanno partecipato alla “Notte dei Musei di Roma”, l’evento internazionale cui la capitale ha aderito per la prima volta tenendo aperti fino alle 2 del mattino 58 musei e 18 mostre, e organizzando 30 eventi, 3 lectio magistralis e numerose visite guidate. Migliaia le persone nelle piazze e sulle strade del centro storico: presi d’assalto i Musei Capitolini, con code imponenti già dal tramonto, e affluenze record anche per Castel Sant’Angelo, Mercati Traianei, Palazzo Massimo, Galleria Borghese e Palazzo Venezia. Stessa scena al Museo d’arte contemporanea, riaperto al pubblico per l’occasione. Migliaia hanno invece scelto le grandi mostre, come quella sul Futurismo alle Scuderie del Quirinale, o hanno concluso la serata danzando il valzer al Tempio di Adriano, guidati da professionisti in costume dell’800. Soddisfatto l’assessore alla Cultura del Comune di Roma Umberto Croppi: “È il modello che pensavamo quando abbiamo abolito la Notte Bianca: non più un solo evento concentrato e caotico, ma un’offerta culturale diversificata sulla base degli orari e delle esigenze dei cittadini. Presto organizzeremo altre iniziative simili”.