Ad ottobre, ogni sabato e domenica, Palazzo Barberini torna finalmente a mostrare la propria bellezza e i tesori della Galleria Nazionale di Arte Antica. Sono, infatti, terminati i lavori che restituiscono al pubblico il nuovo spazio espositivo dell'intero piano terra del palazzo dove si aprono le nuove sale espositive destinate alla Pittura dei secoli XII-XV. Ad esse si aggiungono le 15 sale del piano nobile con le opere fino al XVII secolo, con il nucleo delle opere dei Caravaggeschi. Tra le opere più note, finalmente visibili, ricordiamo l'icona della Madonna Advocata, la Annunciazione di Filippo Lippi, il Ritratto virile di Giovanni Bellini e il San Gerolamo del Perugino. Il percorso termina nella Sala delle colonne, completamente recuperata dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici di Roma. Al piano nobile, dove sono già aperte al pubblico 10 sale con opere che vanno dal Rinascimento al primo Barocco, da Raffaello a Caravaggio, si aprono 5 nuove sale che illustrando l'arte di transizione tra manierismo e naturalismo. Parallelamente si percorreranno i fastosi ambienti monumentali: la Sala dei Marmi allestita con tele barocche di grandi dimensioni e statue, la Sala Ovale e il Salone di Pietro da Cortona.