A Roma controlli su taxi e ncc: riscontrate 361 violazioni

Taxi e Ncc, per accompagnare i turisti ed i pellegrini nei luoghi più belli della Città eterna. L’obiettivo era occupare tutte le vie d’accesso alla Capitale a prescindere dal possesso della licenza e dall’idoneità del mezzo. È quanto hanno accertato i finanzieri del comando provinciale di Roma che hanno effettuato controlli nelle stazioni ferroviarie della Capitale, gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino e il porto di Civitavecchia effettuando, dall’inizio dell’anno, 2.554 controlli e riscontrando 361 violazioni, 198 delle quali al codice della navigazione, disciplinante la circolazione stradale ed il trasporto di cose e persone negli spazi portuali ed aeroportuali.     

Nella sola Capitale sono 70 le violazioni riscontrate, cui è conseguito il fermo di 18 veicoli. Gli approfondimenti delle Fiamme Gialle, oltre che sul possesso del titolo necessario per poter provvedere al trasporto di persone, vertono sulla ricostruzione dei redditi maturati dai conducenti scorretti, molti dei quali irrispettosi anche di qualunque codice d’onore che vieta di lucrare sulle spalle del turista nella speranza di vederlo presto tornare nella Capitale.

Il contrasto all’abusivismo nel settore dei trasporti è uno dei pilastri del piano d’azione ‘Jubilaeum’, adottato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma per l’intera stagione giubilare a garanzia del corretto soddisfacimento dei bisogni dei pellegrini.

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