Le ‘botticelle’ presto non potranno più circolare per le strade di Roma ma solo nei giardini e nelle aree verdi, a partire da Villa Borghese, Villa Pamphilj e Parco degli Acquedotti. Lo ha deciso l’Assemblea capitolina che ha votato quasi all’unanimità un regolamento che cancella una delle più tipiche ‘cartoline romane’, quella del vetturino.
“I parchi romani – afferma la sindaca Virginia Raggi – offrono uno scenario ideale, non meno interessante dal punto di vista turistico, per la scoperta di angoli segreti e suggestivi di una delle capitali più verdi d’Europa. È un traguardo storico per una città moderna rispettosa dell’ambiente e degli animali”.
Dunque, le botticelle non spariranno, ma si trasferiranno nei giardini su percorsi stabiliti e potranno trottare non più di 7 ore al giorno, con soste ogni 45 minuti. A luglio e ad agosto sarà vietata la loro circolazione dalle 12 alle 17,30. È poi obbligatorio farli riposare, curarli, farli bere e mangiare quando necessario. Il tutto pena sanzioni (fino a 500 euro) ma anche la sospensione o il ritiro della licenza.
“La legge non ci permette ancora di vietare la circolazione delle carrozzelle trainate da cavalli – commenta il consigliere M5s Paolo Ferrara – ma confido nell’ordine del giorno che ho presentato che prevede di sostituire le attuali botticelle con quelle elettriche”.