Concerto Capodanno Roma, preoccupati gli operatori del turismo

“Alla notizia della presunta cancellazione di tutti gli eventi per Capodanno scatta l’allarme delle categorie del turismo di Roma. Albergatori, extralberghiero, ristorazione della Confesercenti che dicono un no secco ad una eventuale decisione di questo tipo. Si metterebbero a serio rischio i bilanci di tantissime aziende. Già c’è un crollo in questi comparati tra il 35 e il 45% dovuto a più fattori, con un provvedimento del genere potrebbe essere una catastrofe non solo economica ma anche d’ immagine”, afferma una nota di Confesercenti e Assoturismo Roma.   

Per Giuseppe Canfora, presidente Assohotel Roma Confesercenti, “si torna indietro di 20 anni con un provvedimento simile. Il concertone di Capodanno è stato organizzato per la prima volta nel 1995 ed è stato un toccasana per l’economia del turismo in particolar modo per ricettività e ristorazione. Cancellare questo appuntamento vuol dire dare il colpo di grazia al comparto in un momento di recessione non prevista”.   

Dello stesso avviso Brocchi, segretario Assoturismo Roma: “Le motivazioni quali sarebbero? Rischio attentati? Andiamoci cauti, se ci pieghiamo alla paura allora è finito tutto. Roma è una città senza movida tutto l’anno, rispetto alle altre capitali europee non ci possiamo permettere di cancellare gli appuntamenti classici. Magari ci vogliono più controlli. Già è triste e vergognosa la storia di Piazza Navona”. 

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