Isolato e piantonato a Fiumicino l’hotel B&B per la presenza di 32 croceristi positivi al coronavirus. Ad affermarlo il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino. “A seguito della comunicazione della Asl Rm3 e della Regione Lazio, d’accordo con la Prefettura, si è disposto l’isolamento dell’intera struttura Hotel B&B di Parco Leonardo – dice Montino – La misura si è resa necessaria per via della presenza di 73 persone di nazionalità indonesiana che, sbarcate da una nave da crociera Costa a Savona, avrebbero dovuto prendere un volo dall’aeroporto Leonardo Da Vinci per fare rientro in Indonesia – spiega – L’Indonesia, però, non ha autorizzato il rimpatrio e i 73 sono stati portati, con trasporto controllato e autorizzato dal Ministero dei Trasporti, nell’hotel di Parco Leonardo. La Asl ha subito predisposto la verifica dello stato di salute delle persone sottoponendole a tampone – continua Montino – I risultati dei tamponi, arrivati poco fa, sono di 32 persone positive. Immediatamente sono scattate le misure di sicurezza – sottolinea – Anche su mia richiesta, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza riunito dalla prefetta Pantalone e alla presenza del Questore di Roma, ha deciso il totale isolamento dell’edificio, che è piantonato dall’esercito”.
Inoltre, il sindaco diffida le compagnie di navigazione a mandare passeggeri ed equipaggi a Fiumicino senza che ci sia un aereo pronto a farli partire. “Quello che è successo con l’hotel di Parco Leonardo non deve ripetersi più – aggiunge – Non è accettabile che le compagnie di navigazione spostino i loro equipaggi verso gli aeroporti senza avere la certezza che possano prendere un aereo per tornare a casa che poi prenotino interi alberghi per alloggiarli perché i voli non ci sono. E tutto questo all’insaputa delle autorità sanitarie e politiche locali. Per questa ragione diffido le compagnie di navigazione a mandare passeggeri ed equipaggi a Fiumicino senza sapere se e quando potranno prendere un aereo – spiega il sindaco – Voglio essere molto chiaro: chi arriva con le navi da crociera deve rimanere dove si trova e arrivare in aeroporto solo quando ha la certezza di salire sul primo aereo utile. Ancora oggi mi arrivano notizie di tentativi di prenotazione di questo tipo presso i nostri hotel. Dato che ci è stato vietato, come sindaci, di emettere ordinanze locali, chiedo alla Protezione civile nazionale di prendere provvedimenti e obbligare le navi da crociera a tenere a bordo tutti fino all’ultimo momento utile prima dell’imbarco sugli aerei. Chi deve prendere un aereo per tornare a casa ha tutto il diritto di farlo – conclude Montino – ma deve recarsi direttamente in aeroporto nel momento in cui può materialmente salire sull’aereo senza stazionare in altre strutture del territorio. Per nessuna ragione”.