Aveva rifiutato il viaggio offerto dal ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ma all’incontro a Tokyo con il vicesindaco di Roma, Yasuyuki Yamada, vittima con la sua fidanzata del conto-truffa del 19 giugno scorso da 695 euro al ristorante Il Passetto, non ha saputo dire di no. Yamada, che aveva rifiutato la proposta della Brambilla perché sarebbe stata "una spesa fatta con le tasse del popolo italiano", spiega di "aver accettato l’invito fattogli attraverso l’ambasciata" e di "voler chiudere la storia, evitando che si continui a scrivere male dell’Italia". L’incontro è in programma sabato 19 settembre in mattinata, con la ‘riconciliazione’ festeggiata in una famosa e popolare pizzeria di Tokyo, dove in quei giorni si troverà il vicesindaco di Roma con delega al turismo, Mauro Cutrufo, per promuovere Roma e partecipare alla fiera internazionale del turismo. "L’amore dei giapponesi verso Roma – spiega Cutrufo, in missione ufficiale a Tokyo da mercoledì 16 settembre – è dimostrato nei fatti dai numeri, che evidenziano l’inversione di tendenza rispetto agli anni passati, che sta riportando i cittadini del Paese del Sol Levante nella Capitale".