Roma è sempre più orientata verso l'aumento della tassa di soggiorno. Durante la riunione della 'giunta informale' in Campidoglio sono state mostrate diverse simulazioni dell'incremento dell'imposta che attualmente ammonta a 3 euro. E nelle casse di Palazzo Senatorio, secondo le prime stime, potrebbero entrare dai 40 agli 80 milioni di euro. Si va da un aumento più contenuto, 0,50 centesimi o 1 euro, fino ad uno più consistente di 2-3 euro. Ancora nulla di stabilito tranne che la tassa di soggiorno sarà modulata in base al numero esatto di stelle degli alberghi. Quindi maggiore sarà il numero di stelle, maggiore il contributo da versare. Per gli hotel 5 stelle, si pensa comunque ad una cifra inferiore ai 10 euro. Questo, ovviamente, per non penalizzare troppo il mercato del turismo.