Tassa soggiorno, Bocca: a Roma hotel saranno costretti a declassarsi

"Lo spropositato aumento dell'imposta di soggiorno, voluto dal sindaco di Roma Ignazio Marino, avrà sicuramente effetti disastrosi sul turismo non solo della Capitale ma dell'intero Paese, è rappresenta l'ennesima conferma che vengono colpiti sempre i soliti noti e non si fa nulla per combattere l'abusivismo". È questo il commento del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, secondo cui "oltre al rischio che lo spirito di emulazione di altri sindaci potrebbe portare ad una esplosione ulteriore dell'imposta in centinaia di altri Comuni, c'è la certezza – conclude Bocca – che a Roma tantissime strutture ricettive saranno costrette a declassarsi per alleviare alla clientela questi aumenti, depauperando un livello ricettivo da sempre ai vertici nazionali, oltre al grave danno per l'immagine dell'Italia sui mercati internazionali".

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