Tassa soggiorno, no per studenti e lavoratori fuori sede

La delibera 39 prevede anche l’esenzione per le Forze dell’ordine

A Roma dalla tassa di soggiorno saranno esenti studenti fuori sede che frequentano università o corsi di studio, lavoratori fuori sede e le forze dell'ordine. A stabilirlo la proposta di delibera numero 39, propedeutica al bilancio che apporterà delle modifiche alla delibera numero 38 del 2011. In un emendamento viene stabilito che gli studenti che possono dimostrare di seguire stabilmente un corso di studio a Roma e i lavoratori che possono esibire un contratto giustificando la permanenza nella capitale per 5 giorni lavorativi alla settimana, pagheranno la tassa soltanto  per i primi 5 giorni e poi non più. Per il resto, non pagheranno quanto si aggiunge al costo di una stanza in b&b, camping o ostelli. L'accordo sarà sancito da un contratto con l'albergatore. Nella proposta 39 si esenta dal pagamento della tassa anche chi utilizza alberghi o altre strutture del genere nella zona di Pollina-Martignano a 50 km. Infine, la Polizia di Stato e le Forze armate che svolgono servizio d'ordine e sicurezza nella capitale sono esentate dal pagare la tassa di soggiorno. "Si tratta di misure – ha spiegato Alessandro Vannini, presidente della Commissione Turismo – che approveremo perché non ci sembra giusto gravare del contributo di soggiorno alcune categorie di persone che vivono stabilmente nella nostra capitale pur non essendo residenti e utilizzando strutture alberghiere perché non vivono in affitto o non possiedono un'abitazione".

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