“Aumentare le tasse di soggiorno soprattutto per gli alberghi più lussuosi per evitarne di nuove per i romani”. È l’ipotesi a cui sta lavorando Ignazio Marino, sindaco di Roma, in relazione al bilancio preventivo 2014. L'aumento del contributo di soggiorno trova d'accordo la Cisl di Roma e Lazio.
“Il sindaco della Capitale Ignazio Marino per non penalizzare ulteriormente i romani con nuove tasse, sta ragionando sull'ipotesi di aumentare la tassa di soggiorno per i turisti – spiega Mario Bertone, segretario generale – Noi rispondiamo che è questa la strada giusta da percorrere e lo sosterremo. Chiediamo pure, però, che parallelamente venga anche intrapresa la strada dell' abbassamento dell'addizionale comunale dell'Irpef, che per i romani raggiunge la percentuale record dello 0,9%”.
Contraria Federalberghi Roma, “anche perché – spiega il presidente Giuseppe Roscioli – ulteriori rincari farebbero diminuire i flussi turistici con conseguenze sull'occupazione e sull'indotto della città. Vista la situazione uno dei pochi settori su cui bisogna puntare è il turismo. Aggravarlo con ulteriori tasse mi sembra illogico, perché c'è il rischio di perdere competitività internazionale”.
Marta Leonori, assessore alla Roma Produttiva, conferma che "nella giunta si è discusso della possibilità di un aumento del contributo di soggiorno e che sono allo studio diverse ipotesi per non penalizzare il settore".
Intanto Marino spara a zero su bancarelle e camion bar attorno al Colosseo definendole ‘orribili’. “Dobbiamo toglierle e lo stiamo facendo – sottolinea – Esiste ancora una legislazione che afferma che nel momento in cui il sindaco decide di far spostare, ad esempio, un camion bar davanti al Colosseo, deve dargli uno spazio che sia equivalente a livello commerciale. Ed è chiaro che diventa una presa in giro. Io credo che stiamo andando in una direzione giusta, con una legge nazionale voluta dall'ex ministro Massimo Bray e che ci permetterà di regolamentare diversamente e togliere queste brutture dinnanzi ai monumenti più belli”.