Roma, a febbraio -23% di americani

A ridursi anche il turismo cinese e coreano contratto del 16% e del 18%

Sono scese del 23% le presenze degli americani a Roma a febbraio, rispetto allo stesso mese del 2008. Lo ha reso noto il presidente dell’ente bilaterale Turismo Lazio (Ebtl), Giancarlo Mulas, a margine della conferenza regionale del turismo “Uniti contro la crisi”. Mulas ha parlato di una contrazione di flussi turistici americani a Roma e provincia del 17% a febbraio 2009 e di proiezioni non positive per il mese di marzo in cui è prevista una riduzione del 24%. “Questi dati – ha spiegato Mulas – ci preoccupano moltissimo perché il mercato americano assorbe il 30% dell’intero movimento turistico straniero. E la sua contrazione colpisce particolarmente le categorie superiori degli alberghi, come i cinque stelle". A ridursi non è stato solo il turismo americano ma anche quello cinese e coreano che, sempre a febbraio del 2009 si è contratto rispettivamente del 16% e del 18% rispetto allo scorso anno. “Questi numeri ci preoccupano di meno – ha concluso Mulas – perché i turisti cinesi e coreani sono qualche decina di migliaia in tutto e perché è prevedibile un recupero nei prossimi mesi".

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