Taste of Roma torna dal 21 al 24 settembre ai giardini pensili di Auditorium Parco della Musica per la sua 6^ edizione. “È il Festival degli Chef – spiega Mauro Dorigo, gm di Beit Events -una grande festa dove gourmet e amanti della buona cucina siedono alla stessa tavola per condividere la loro passione per il cibo”.
L’evento romano segue il successo di maggio di Taste of Milano, e conclude l’estate prima della grande novità invernale di ‘Taste of Courmayeur’, in programma dal 26 al 28 gennaio 2018 presso il Courmayeur Mountain Sport Center.
Taste of Roma 2017 punta a superare gli oltre 28000 visitatori del 2016, arricchendosi di nuovi chef, ristoranti e collaborazioni. Cresce il programma delle attività: si potrà scegliere tra scuole di cucina, degustazioni, showcooking e laboratori innovativi, tutti gratuiti e aperti a chiunque si voglia mettere alla prova. Quest’anno saranno 15 i ristoranti protagonisti con i loro rispettivi top chef.
Confermata anche quest’anno la collaborazione con la Fondazione Musica per Roma. E sarà proprio la musica a giocare un ruolo fondamentale a Taste of Roma 2017, un evento che da sempre vuole essere molto più di una semplice degustazione culinaria.
Taste of Roma è del resto da sempre una vera e propria festa dell’enogastronomia, con una formula di grande prestigio che permette al grande pubblico la possibilità di avvicinarsi agli chef stellati e conoscere qualcuno dei loro segreti. Ma la festa non sarebbe completa se non si svolgesse in un luogo bello e ospitale come i giardini pensili del Parco della Musica, che anche quest’anno renderanno Taste of Roma una delle più importanti e prestigiose manifestazioni europee del settore enogastronomico.
Rinnovata la tradizione di utilizzare per i pagamenti il Sesterzio, valuta speciale dei Taste Festivals italiani, il cui valore è di 1 euro. Per gli acquisti basta ricaricare la Card Sesterzi che verrà consegnata all’ingresso o che si potrà ricevere in tutti i punti cassa distribuiti negli spazi dell’evento. La formula per gustare l’alta cucina resta invariata: ogni ristorante propone 3 piatti in formato degustazione, con prezzi variabili tra i 6 e gli 8 Sesterzi, più una portata speciale ispirata alla musica del valore di 10 Sesterzi.