Prende il via l’attività del Maxxi

4 le rassegne ospitate attualmente dal museo

Ieri a Roma è stato inaugurato il Maxxi, il Museo per le arti e le Architetture contemporanee. Bellissime le prime 4 mostre allestite. Gli spazi, progettati da Zaha Hadid, si sposano alla perfezione con le intuizioni di Gino De Dominicis, con il rigore di Luigi Moretti, con i video multiculturali di Kutlug Ataman. Di De Dominicis non era mai stata ideata una retrospettiva come quella del Maxxi. È sua la ‘Calamita Cosmica' che accoglie nel portico i visitatori del museo. La ‘risata' di De Dominicis accompagna il visitatore nelle scale e nei corridoi, un collante tra tutte le sue opere esposte nella sala a pianterreno e negli spazi ai piani superiori. Di grande interesse anche la mostra dedicata a Luigi Moretti. Un allestimento insolito che riesce a dare in un colpo d'occhio l'idea della complessità della sua ricerca. I disegni, gli acquerelli, i progetti ripropongono le sue opere più celebri. L'esposizione dedicata al tema dello spazio offre invece l'occasione di ammirare una selezione di opere della collezione Maxxi, la cui acquisizione è iniziata nel 2003. Per valorizzarle al massimo, le direttrici dei musei d'arte e architettura, Anna Mattirolo e Margherita Guccione, hanno scelto di affiancarle ai progetti realizzati da una decina di studi di architettura. Il risultato è accattivante, come la mostra dei video di Kutlug Ataman, visioni tra Oriente e Occidente, modernità e tradizione, che si animano su muri, soffitti e pareti.   

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