Roma opta per Capodanno diffuso, piccoli eventi al posto del concertone

Roma caput San Silvestro. Con un Capodanno non di massa, ma di tanti piccoli eventi. Niente concertone al Circo Massimo, annullato a causa del Covid, Roma rilancia su un Capodanno diffuso. Sono circa sessanta gli appuntamenti gratuiti, con altrettanti protagonisti della cultura, in musei, biblioteche, cinema e teatri previsti per il primo dell’anno.
‘Roma rinasce dalla cultura’, lo slogan della manifestazione intitolata ‘Capodarte 2022’. Il messaggio è chiaro: dopo un periodo di pandemia che ha duramente colpito il settore culturale da cui si sta cominciando faticosamente ad uscire, la Capitale sceglie di salutare il nuovo anno nutrendosi di arte, musica, letteratura.
A presentare l’iniziativa il sindaco Roberto Gualtieri insieme all’assessore Miguel Gotor. “È un momento difficile – ha detto il primo cittadino – per il mondo della cultura. Noi vogliamo animare la città in modo diffuso e, nelle condizioni date, partire in modo bello. Non è stato possibile, per ragioni evidenti realizzare un grande evento di massa. Abbiamo voluto con il nuovo anno iniziare un percorso con il mondo della cultura per renderlo protagonista del rilancio di questa città”.
Alla conferenza di presentazione di Capodarte ha mandato un messaggio Carlo Verdone che ha evidenziato i colpi della pandemia “in particolare sul settore della cultura – ha detto l’attore e regista – che è stato devastato. Non sempre si sono avute risposte adeguate dalle istituzioni. Con ‘Capodarte’ questa amministrazione vuole dare un segnale concreto di rinascita, una scossa. L’uno gennaio bisogna voltare pagina. Che sia una data di ripartenza”.
Anche l’attrice Claudia Gerini ha auspicato “che questa nuova giunta possa dare un nuovo corso culturale a Roma. Siamo convinti che sarà qualcosa di concreto, non di facciata”. Tanti i protagonisti della cultura coinvolti il primo dell’anno: da Giovanni Allevi a Luca Barbareschi, da Marco Bellocchio a Francesco Bruni, da Silvio Orlando a Christian Raimo, da Lidia Ravera a Sergio Rubini fino a Vittorio e Mario Tozzi. Tutti loro e tanti altri hanno deciso di mettere “generosamente” a disposizione della città il proprio tempo e la propria competenza, per condividere con il pubblico il Capodanno.
Saranno eccezionalmente aperti e gratuiti dalle 14 alle 20, ad esclusione della Serra Moresca che chiuderà alle ore 17, i principali spazi del Sistema Musei di Roma Capitale, che accoglieranno per Capodarte incontri gratuiti in compagnia di personalità del mondo dell’arte e della cultura, a cura della Sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali. Eventi gratuiti in contemporanea alle 17,30 in 13 spazi aperti in ogni angolo della città, curato dell’Istituzione Biblioteche di Roma, con prenotazione obbligatoria presso ciascuna Biblioteca. Tre sale cinematografiche apriranno le proprie porte per ospitare gli artisti legati alla settima arte: il Cinema Troisi di via Induno, la Sala Deluxe della Casa del Cinema a Villa Borghese e il Nuovo Cinema Aquila. Diversi gli appuntamenti anche all’interno dei teatri capitolini.

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