Chiude con successo la 5^ edizione della ‘Sagra della Pastorizia’ di Farnese, riaffermando il connubio tra la cultura farnesana e quella sarda. “Un appuntamento di promozione turistica e gastronomica che è andato ben oltre il suo significato di pura e semplice ‘sagra’. Perché questo incontro si è connotato anche di caratteri culturali e politici. Culturali perché ha riaffermato il connubio della presenza sarda nel territorio farnesano, politico perché ha saputo richiamare intorno a sé i massimi esponenti del settore per dibattere alcune fra le più importanti problematiche del settore”, ha affermato Gianni Pira, presidente dell’Associazione Culturale Agropastorizia Farnesana-Sarda, organizzatrice della manifestazione.
“Ogni anno – ha aggiunto Pira – riusciamo a migliorarci. Quest’anno abbiamo cambiato sito, ci siamo trasferiti negli spazi dei Giardini Comunali. Abbiamo aperto degli stand dove molte aziende locali hanno potuto esporre e vendere i propri prodotti enogastronomici, abbiamo creato uno spazio attrezzato per ospitare il bestiame che non fa solo parte della scenografia ma che vuole presentare anche le razze autoctone che noi alleviamo. Abbiamo allargato il palco dove nel corso delle 3 serate si sono alternati gruppi folcloristici e musicali di notevole qualità”.