Successo per 1^ edizione ‘Rieti cuore piccante’

Tutto esaurito per la fiera mondiale del peperoncino

"Siamo rimasti stupiti dal boom di presenze registrato in alberghi, ristoranti e bar del capoluogo, un pienone mai registrato a Rieti negli ultimi 20 anni". Lo ha affermato Francesco Marinetti, presidente di Federalberghi Rieti commentando i risultati della 1^ edizione della Fiera mondiale del peperoncino. Nelle prime 2 giornate della kermesse internazionale 'Rieti cuore piccante' ha raccolto oltre 25.000  i visitatori. In mostra 400 diversi tipi di capsicum provenienti da tutti i continenti: dall'Habanero allo Jalapeño, dallo Scotch Bonnet giamaicano fino ai Naga del Bangladesh, i più piccanti al mondo. "Migliaia di visitatori provenienti da fuori Rieti, in particolare Roma, Campania, Calabria e Sicilia – ha spiegato Maninetti – e ci siamo resi conto che il peperoncino ha in Italia tantissimi estimatori e collezionisti, amanti dell'enogastronomia". All'appuntamento hanno partecipato: Paolo Romani, ministro dello Sviluppo economico; i due sottosegretari Rosso (Agricoltura), e Mantica (Esteri); Renata Polverini, presidente della Regione Lazio; alcuni consiglieri Rai, tra cui Guglielmo Rositani, ideatore della manifestazione. Inoltre, durante il convegno ‘Coltivare peperoncino, nuova opportunità per l'agricoltura', si è discusso della possibilità di fare di Rieti una vera terra vocata alla coltivazione del peperoncino. "Il peperoncino può crescere bene a Rieti, anche nella Piana, coltivato in serra", ha chiarito Aldo Mattia, direttore di Coldiretti Lazio e Rieti.

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