Roma Capitale sembra aver accolto l’appello dell’AIG per la riapertura dello storico Ostello del Foro Italico. “Finalmente – afferma Anita Baldi, presidente nazionale dell’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù – qualcuno rimette al centro di un progetto politico credibile, una soluzione per l’Ostello della Gioventù a Roma che contribuisca a rilanciare i flussi turistici nella Capitale. L’assessore ai Servizi sociali del Comune di Roma, Francesca Danese, ha infatti accolto i ripetuti appelli dell’AIG e ha sentito l’urgenza e quindi la necessità di impegnarsi, anche in previsione del prossimo Giubileo, per dare finalmente, e di nuovo, una “casa lontano da casa” a tutti i giovani in visita alla capitale, un Ostello per la Gioventù a Roma. E, sono sue le parole che invitano a ‘restituire pezzi di storia a Roma, proprio come l’Ostello del Foro Italico” che con l’AIG ha fatto la storia dell’ospitalità giovanile nella Capitale per oltre 50 anni”.
L’AIG, inoltre, considerando che una sola struttura ricettiva non può essere considerata sufficiente per accogliere le migliaia di giovani di tutto il mondo che considerano Roma una meta irrinunciabile, sta lavorando da tempo anche alle ipotesi di riconversione delle strutture del Santa Maria della Pietà e del Forlanini.
“Abbiamo più volte spiegato a tutte le Istituzioni coinvolte – aggiunge Baldi – che aver estromesso l’Ostello del Foro Italico dalla rete AIG degli Ostelli italiani ha significato in questi anni una gravissima penalizzazione per il turismo giovanile nella Capitale che ha comportato una perdita diretta di oltre 100 mila presenze turistiche ogni anno, quelle assicurate da decenni dalla storica struttura ricettiva. Di queste oltre il 75 % era rappresentato da flussi provenienti dall’estero, da ogni parte del mondo. Da questo – conclude – è peraltro scaturito l’inevitabile ricorso alla cassa integrazione per i dipendenti dell’Ostello fin dal gennaio 2011”.