Per alleggerire il traffico aereo di Ciampino una parte dei voli sarà subito trasferita a Fiumicino. Ad annunciare il provvedimento insieme alla decisone di istituire un tavolo tecnico che avrà un mese di tempo per risolvere la questione, il sindaco di Roma Walter Veltroni, al termine del tavolo interistituzionale riunitosi in Campidoglio per affrontare l’emergenza scaturita dall’aumento dei voli sullo scalo romano di Ciampino. “Nel frattempo – ha aggiunto Veltroni – metteremo in funzione un sistema di centraline per la raccolta dei dati e bloccheremo tutte le possibili espansioni di Ciampino che, entro il 2010, potrebbe arrivare ad 8 milioni di passeggeri. La situazione rimarrà stabile a 15 voli l’ora nonostante la capienza sia di 22”. Altra priorità, secondo il sindaco, l’abolizione dei voli notturni. Un’altra proposta, come quella di istituire anche una tassa sull’inquinamento acustico, è arrivata dal presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. “La situazione è insostenibile per il territorio e per la popolazione – ha detto Marrazzo – per questo come Regione Lazio ci impegniamo in un’opera di monitoraggio dell’inquinamento acustico con un sistema di centraline, la prima delle quali entrerà in funzione tra poco, e porteremo avanti un’indagine epidemiologica per capire l’incidenza sulla salute dei cittadini”. “Queste misure – ha continuato Marrazzo – si convogliano nella ridefinizione di un piano aeroportuale, con la possibilità di istituire una tassa, tramite legge regionale, per punire le forme di inquinamento acustico”. Il presidente della Regione Lazio ha quindi anticipato i cambiamenti che si avranno in futuro per “ripensare un nuovo livello infrastrutturale che possa puntare alla diversificazione del traffico aereo puntando su Latina, rafforzando la rete delle infrastrutture per il trasporto su gomma e su ferro”.