Raggi: turismo ripartirà presto, puntare su ‘big spender’

“Alla fine di un periodo drammatico come questo appena trascorso è un esempio eccezionale di ripartenza, si riparte dalla rigenerazione urbana e cioè partire da ciò che abbiamo riqualificando e puntando una delle nostre risorse più importanti che abbiamo, cioè il turismo”.  Ad affermarlo la sindaca di Roma Virginia Raggi partecipando a un evento all’hotel Sina Bernini Bristol in cui è stato annunciato l’aumento della capacità ricettiva a oltre 170 camere alla presenza del presidente di Sina Hotels e di Federalberghi Bernabò Bocca e della vicepresidente Matilde Bocca.
“Il turismo – dice la Raggi – ha subito un durissimo colpo e tutti gli operatori della filiera e dell’indotto lo hanno subito. Ci vuole grande coraggio per ripartire in questo momento e vedere e dobbiamo puntare a ripartire e soprattutto in maniera più decisa sul turismo alto spendente che è quello che piano piano tornerà per primo. Vedere oggi che un imprenditore, che è anche il presidente di Federalberghi, decide di investire sull’ampliamento dell’hotel, mostra quanta voglia c’è di far ripartire il turismo. Come Roma Capitale abbiamo avviato una serie di iniziative e una della più importanti è il bollino ‘Rome Safe Tourism’ che noi garantiamo a tutte le strutture che rispettano rigorosamente le norme anti Covid. Per i turisti ora, oltre l’importanza della meta, diventa cruciale la gestione delle norme della pandemia e devo che Roma durante il periodo più duro è riuscita a tenere ai margini il contagio e questo fa tanto anche nei confronti di chi vuole tornare nella città”.
“Ripartire e rialzarsi dopo un colpo da knockdown come questo – ha detto Bernabò Bocca – dopo la seconda ondata, che è stata la più grave, ha richiesto effettivamente molto coraggio. Avevamo già messo in campo questo progetto prendendo in affitto oltre duemila metri della struttura confinante e oggi l’hotel è passato da 129 a 175 stanze. Successivamente abbiamo comprato la banca al piano terra e raddoppieremo lo spazio. Siamo molto fiduciosi per il futuro, anche  se tutta l’operazione è avvenuta in un momento di ricavi zero: l’hotel è stato chiuso per 9 mesi ma siamo i primi a ripartire e vogliamo stare aperti per dare un segnale. Inoltre soprattutto dal mercato americano ci sono i primi segnali molto promettenti. Siamo contenti della presenza della sindaca e dell’attenzione delle istituzione verso il nostro settore”.

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