Scalo Genova, pax a +30% in ultimi 2 anni

E adesso si punta allo sviluppo delle rotte internazionali

Segna un incremento del +30% il numero dei passeggeri negli ultimi 2 anni nello scalo di Genova. Tutto ciò non è altro che la conferma del piano triennale di investimenti varato nel 2010 con la Regione Liguria e la Camera di commercio del capoluogo. Le ultime tratte di collegamento con l'estero introdotte dall'aeroporto di Genova sono stati il volo low cost della Vueling per Barcellona e quello Lufthansa per Francoforte, i voli di linea di Turkish Airlines per Istanbul e altre rotte che includono Bruxelles, Krasnodar, Mosca e Rostow. "Avviamo l'attività di promozione del traffico incoming quando il collegamento aereo è già confermato: le aree coinvolte nel 2011 sono Spagna, Benelux, Francia, Gran Bretagna, Germania, Austria e Russia – spiega Paolo Sirigu, dg dell'aeroporto di Genova – Nei prossimi 2 anni, oltre a mantenerle, aggiungeremo altri obiettivi, come il mercato scandinavo e l'Europa dell'Est". Lo scalo ligure ha attualmente la possibilità di creare collegamenti diretti solo verso destinazioni ‘open sky', come l'Europa o la Russia, dove è possibile aprire voli di linea. Le rotte a medio o lungo raggio sono invece contingentate dagli accordi bilaterali tra Paesi. Quanto ai trasporti da e per la città, sarà mantenuto il collegamento di terra VolaBus. Inoltre, alla fine dei lavori (in programma a ottobre) per il sottopasso della stazione ferroviaria di Sestri Ponente, sarà creato un collegamento bus per l'aeroporto con frequenza ogni 25 minuti al costo di 1,50 euro. Entro il 2015 l'aeroporto prevede di trasformare la medesima stazione in metropolitana leggera e creare un parcheggio di interscambio nella zona nord per alleggerire il traffico cittadino e facilitare l'arrivo dei passeggeri.

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