Dopo un lungo restauro, riapre a Bordighera la villa della Regina Margherita di Savoia come polo museale. Ad arricchire l'esposizione anche una mostra temporanea che racconta i 150 anni dell'Unità attraverso la figura della padrona di casa, grande amante della cultura, che fu la prima Regina d'Italia. Con una serie di prestiti illustri concessi in gran parte dal Quirinale.
La Villa di Margherita ha richiesto costosissimi restauri realizzati in poco più di 2 anni. Sono stati recuperati e riportati all'originale splendore stucchi, tempere, parquets, vetrate artistiche, le librerie della biblioteca. Al contempo l'edificio è stato adeguato agli standard necessari per un moderno polo museale, con un sistema di climatizzazione che consentirà al nuovo museo ligure di accogliere prestiti dai musei più prestigiosi. Con l'aggiunta anche di una biblioteca d'arte e di un laboratorio di restauro. Mentre tutto è pronto anche per ospitare ogni anno un importante seminario dedicato ai temi del settore. Recuperati anche i sopraporte con le pitture che dovevano ricordare all'anziana regina le varie dimore in cui aveva vissuto, dalla Reggia di Stupinigi alla villa di Gressoney. Mobili e suppellettili originali invece non ci sono più. La villa sarà visitabile dal mercoledì alla domenica, da maggio a settembre anche di sera. I biglietti costeranno da 4 a 8 euro. Il 19 giugno ingresso gratuito per tutti.