L’Agenzia del Demanio e il Comune hanno siglato il protocollo per il recupero dei Forti di Genova . La valorizzazione della cinta muraria seicentesca richiede importanti investimenti ma può rappresentare un’opportunità strategica per rilanciare il turismo e la cultura del territorio.
L’accordo prevede il restauro del Forte Santa Tecla, Forte Puin e di Torre Gropallo. Questi nuovi percorsi di recupero si aggiungono a quelli del 2015 con un macroprogramma di valorizzazione dei Forti Belvedere, Crocetta, Tenaglie, Begato, Sperone, dell’Ex Torre Granara e dello stesso Forte Puin, trasferiti in proprietà al Comune grazie alla procedura del federalismo demaniale.
La valorizzazione dei Forti sarà inserita nei bandi di concessione del progetto ‘Cammini e Percorsi’, iniziativa mira al recupero degli immobili pubblici che si trovano lungo gli itinerari storico-religiosi. Torre Gropallo, invece, farà parte del progetto ‘Fari, torri ed edifici costieri’ che punta alla riqualificazione degli edifici presenti sulle coste italiane.
“L’obiettivo dell’amministrazione comunale – ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci – è quello di valorizzare i forti genovesi patrimonio della nostra città. Riappropriandoci di questi beni cercheremo di valorizzare ancora di più la particolarità del territorio genovese così schiacciato tra il mare e i promontori: il sistema dei forti può aggiungere un valore culturale, sportivo e di intrattenimento alla proposta turistica di Genova”.