In occasione della ‘Notte dei musei’ apre le porte l’abbazia di San Giuliano, complesso monumentale affacciato su Corso Italia svela a genovesi e turisti alcuni dei suoi spazi inediti.
La storia dell’edificio è iniziata nel 1249 come chiesa francescana per poi divenire abbazia benedettina, bunker tedesco, sede della Croce Rossa e ricovero degli sfollati della II Guerra mondiale.
“Questo momento – ha detto Elisabetta Piccioni, segretario regionale Mibact – segna un passaggio molto significativo. Il piano terra, che è la parte più fruibile del complesso, è stato restaurato e ora dovranno seguire anche i lavori ai piani superiori”.
Resta da capire la destinazione d’uso dell’edificio che in prima istanza avrebbe dovuto trasformasi in centro polifunzionale e a sede degli uffici dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Genova. Al vaglio del Ministero, però, anche la proposta della Regione Liguria di trasformarlo nel Museo dei cantautori.
“Abbiamo avuto disponibilità dle ministero a esaminare il progetto – ha detto Cavo – La scorsa settimana c’è stato un primo incontro tecnico ma, in caso di accoglimento, sarebbe necessario trovare una nuova collocazione ai Carabinieri ai quali era stata destinata una porzione dell’edificio”.