Ha preso il via ‘Piacere Montale’, rassegna culturale che a Monterosso celebra Eugenio Montale a 40 anni esatti dalla consegna del Premio Nobel per la Letteratura.
“Vogliamo saldare un debito: per troppo tempo la figura del poeta non è stata valorizzata dalla stessa sua terra – ha detto Emanuele Moggia, sindaco di Monterosso – Non è solo un far conoscere, ma un riconoscere a quest’uomo l’aver colto la cifra delle Cinque Terre, nella loro unicità”.
Il Parco delle Cinque Terre ha firmato una convenzione che lo pone nella rete dei parchi che fanno capo alla Società Dante Alighieri. Lo scopo è valorizzare l’ambiente e il paesaggio d’ispirazione poetica. “Un paesaggio che non esiste più, fagocitato dal turismo di massa e dalla cementificazione, ha detto Bianca Montale, nipote del poeta.
Il sottotitolo della rassegna ‘Gente vino e Rocce delle Cinque Terre’ si riferisce al titolo di un articolo del ’46 apparso sul Corriere della Sera a firma di Montale. Quell’articolo siglò il momento in cui l’intellettuale ricucì un filo interrotto con le Cinque Terre, ricordandolo nella stagione della giovinezza.
Le iniziative andranno avanti fino a domenica prossima. Oggi, è in programma il convegno ‘Montale e le Cinque Terre’ in collaborazione con l’Università di Genova. Sabato e domenica, invece, due giornate dedicate alla riscoperta dei luoghi di Montale, tra i quali alcuni interni privati e “inediti”, attraverso percorsi naturalistici letterari. Previste anche degustazioni, mostre e iniziative anche per i più piccoli.