Liguria regione culturalmente più dinamica per musei, visite a +33%

Secondo il Mibact, nel I semestre del 2017 la Liguria è la regione italiana culturalmente più dinamica in relazione ai musei e ai siti statali, con un incremento di visitatori pari al 33 % rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. “Questo risultato – spiega Ilaria Cavo, assessore regionale alla Cultura – è frutto della capacità e spinta propositiva del Museo di Palazzo Reale e del Polo museale della Liguria e della forte sinergia con Regione Liguria che ha voluto sostenere, negli ultimi 2 anni, spettacoli all’interno dei siti archeologici nella convinzione che cultura crei cultura, che uno spettacolo teatrale diventi attrattivo e faccia da volano per le visite ai siti museali: i dati confermano che è cosi”.

Dopo l’incremento registrato lo scorso anno (+16% dei visitatori e + 56% degli introiti) quest’anno i numeri crescono ancora, posizionando la Liguria in vetta alla classifica delle regioni culturalmente più dinamiche del Paese. Già nel 2016 sono stati aperti Forte Santa Tecla a Sanremo e il Museo delle Fortezze a Sarzana. Anche quest’anno, come la scorsa estate e in maniera ancora più ampia e capillare, protagonisti dell’estate sono gli eventi culturali nei siti archeologici del Polo Museale realizzati dal Teatro Pubblico Ligure, diretto da Sergio Maifredi e sostenuto da Regione Liguria: nell’ambito del progetto Star – Sistema teatri Antichi Romani, in collaborazione con il ministero, i Comuni e le sovrintendenze, tornano le iniziative culturali nel sito di Luni, nella villa romana di Alba Docilia ad Albisola Superiore e il premio Frantoi dell’Arte alla Villa del Varignano a Portovenere e, per la prima volta, l’offerta di amplia ulteriormente con la necropoli pre-romana di Cafaggio e la villa romana di Bocca di Magra, entrambe ad Ameglia.

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