MuMa festeggia 10 anni e pensa a area ad hoc per pirati e Concordia

Nel 2015 i pirati sbarcheranno al Galata Museo del Mare di Genova. Si tratta di una nuova sezione espositiva dedicata alla pirateria, l’attività illegale più antica e conosciuta di tutti i mari.
Arrivato a una media di 200 mila visitatori all’anno, il più grande museo marittimo del Mediterraneo è al lavoro per sviluppare la sua offerta. Attualmente è in corso di progettazione una nuova sezione del Galata Museo del Mare dedicata alla vicenda Costa Concordia dove il pubblico potrebbe ‘toccarla con mano’ ammirando dal vivo la scritta di prua del relitto o il vero timone del comandante Schettino.     

“In dieci anni abbiamo rinnovato il museo mettendo in piedi sezioni come il padiglione Memoria e Migrazioni guardate dall’estero con grande interesse – evidenzia Maria Paola Profumo, presidente del MuMa – nel 2015 vogliamo rinnovare la parte museografica dedicata all’immigrazione, resterà il barcone di Lampedusa simbolo dei viaggi per mare odierni”.    

“Dieci anni fa non credevamo che il MuMa potesse arrivare a 200 mila visitatori all’anno – ricorda Beppe Costa, presidente di Costa Edutainment – un risultato sopra le aspettative, una scommessa vinta, siamo diventati un esempio di buona collaborazione pubblico-privato”.

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