“Il turismo del XXI secolo è un fattore di crescita della democrazia e del vivere civile”. In questi valori risiedono le chance di successo della marca Liguria e di una strategia di valori per la destagionalizzazione dei flussi turistici lungo tutto l'arco dell'anno. Si tratta di un passaggio chiave del ‘Manifesto dei valori e delle finalità del turismo’ lanciato dalla Regione e dall’agenzia ‘In Liguria’ in occasione della Bit di Milano. Il Manifesto, sottoscritto a ottobre dal presidente Claudio Burlando, dal presidente Enit Piergiorgio Celli e dall’assessore Angelo Berlangieri, poi da Anci, da tutte le Pro Loco liguri, dal mondo del turismo, è stato inviato anche ai vertici del’Unione Europea, al Governo italiano e a tutte le altre regioni.
Nei 10 punti del manifesto del turismo della Liguria, che si può sottoscrivere in versione integrale nel sito www.liguria.ilturismochevorrei.it e www.liguria.conferenzaturismo.it, il si affronta la prospettiva di un raddoppio del Pil e dell’occupazione turistica nei prossimi 10 anni, il rapporto turismo-cultura, le imprese turistiche per generare e distribuire ricchezza, l'economia del turismo del XXI Secolo come fattore sociale rilevante ed economia integrata, la semplificazione delle norme, l’innovazione, l’ascolto e la partecipazione, la condivisione di valori e finalità.