Boom di visitatori per parchi e aree protette

Il più visitato durante l’anno è il parco nazionale delle Cinque Terre

Continuano ad aumentare in Liguria i numeri del turismo all'aria aperta. È quanto emerso dalla giornata dedicata agli stati generali dei parchi e delle aree protette di cui fanno parte il parco nazionale delle Cinque Terre, 9 parchi naturali regionali,  4 riserve naturali regionali, 1 giardino botanico regionale, 1 giardino botanico provinciale, 1 area protetta di interesse locale. Il Sistema, che comprende 71 comuni liguri, quasi un terzo del totale, è integrato da 3 Aree Marine Protette statali, una in corso di istituzione, e dalle aree di tutela marina di 2 aree protette regionali. Inoltre, la Liguria è membro dell'Accordo internazionale per il ‘Santuario dei cetacei del Mar Ligure'. Il fenomeno del turismo all'aria aperta è particolarmente importante per la diversificazione e destagionalizzazione dell'economia turistica della Liguria. In testa, il Parco Nazionale delle Cinque Terre che, esplorato tutto l'anno da migliaia di turisti da tutto il mondo, ha creato posti di lavoro e si sta attrezzando per indirizzare crescenti quote di visitatori verso l'interno, fino alla Val di Vara. Tra le aree protette regionali alcune mete registrano numeri importanti come i ‘Giardini Botanici Hanbury', con oltre 40 mila visitatori paganti all'anno, distribuiti principalmente da febbraio a ottobre, con punte da aprile a giugno. Nello sviluppo del Progetto Regionale ‘Alta Via', è stato avviato un percorso di miglioramento e promozione dell'accoglienza delle strutture ricettive convenzionate. "Rispetto a rifugi, b&b, agriturismi, locande, ossia le strutture della Liguria montana e rurale – afferma il dossier Parchi presentato dalla Regione Liguria – ben diversa è la condizione degli hotel, ristoranti e in genere esercizi turistici delle aree forti costiere, dove l'esistenza di un parco fornisce loro un plusvalore notevole". Da qui l'idea di sperimentare e condividere modalità di partecipazione con i soggetti interessati allo sviluppo e alla promozione del parco attraverso una partecipazione ai costi manutenzione dei percorsi, dei quali beneficiano anche i clienti, grazie a sponsorizzazioni ad hoc.

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