Finale Ligure scommette su un turismo più internazionale e sostenibile

In piena continuità con l’estate balneare, Finale Ligure si prepara alla stagione autunno/inverno dell’outdoor e all’arrivo di nuovi flussi di turisti internazionali, adottando una serie di iniziative puntuali e concrete che mirano alla sostenibilità, alla tutela della bellezza del territorio e alla vivibilità dei centri storici e delle aree urbane.

Prende il via in questi giorni la campagna di sensibilizzazione ‘Follow the rules’, dedicata in particolare all’educazione urbana e stradale e ai bikers, ma non solo, promossa dal Comune di Finale Ligure, in stretta collaborazione con il Consorzio FOR e la Polizia Municipale, e realizzata da Studiowiki, agenzia di comunicazione aderente a UNA – Aziende della Comunicazione Unite.

14 semplici regole, raffigurate in cartelli bilingue di immediata interpretazione visiva, invitano turisti e cittadini a comportarsi in maniera responsabile e rispettosa della convivenza civile e del territorio. Ad essere richiamate sono quindi le norme di sicurezza stradale collegate alla circolazione delle biciclette – quali ad esempio non pedalare contromano o sui marciapiedi, condurre la bici a mano nei centri abitati e parcheggiare le bici nelle apposite rastrelliere – ma anche di tutela dell’ambiente e del decoro. #iorispettoFinale è l’hashtag di riferimento della campagna, che sarà veicolata con apposita segnaletica in città, oltre che online sul sito VisitFinaleLigure.it (https://visitfinaleligure.it/viaggiatore-sostenibile/) e sui canali social della destinazione. Ruolo fondamentale nella diffusione dell’iniziativa avranno anche gli Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT), che porteranno le novità a conoscenza dei visitatori.

“Grazie alla capacità di diversificare la sua offerta turistica puntando sull’outdoor, negli ultimi decenni Finale Ligure ha saputo prevenire la saturazione del turismo balneare estivo e arrivare a una reale destagionalizzazione. Questo successo deve essere gestito, non con parole, ma con scelte quotidiane e concrete, che richiedono visione e programmazione a lungo termine – spiega Angelo Berlangieri, Sindaco di Finale Ligure – Le prime iniziative che presentiamo testimoniano la volontà dell’amministrazione pubblica di lavorare insieme agli operatori privati per un turismo responsabile, nella consapevolezza che proteggere la bellezza, straordinaria ma fragile, del nostro territorio non possa che essere responsabilità condivisa e impegno di tutti. Il nostro obiettivo è chiaro: fare in modo che ‘bellezza’, ‘sostenibilità’ e ‘vivibilità’ non restino concetti astratti, ma si traducano in azioni concrete, giorno dopo giorno, a beneficio della collettività tutta, senza distinzione tra turisti e residenti”.

Oltre alla campagna ‘Follow the rules’ vanno anche due ulteriori novità a cui l’amministrazione comunale sta lavorando insieme al Consorzio FOR: l’istituzione di steward per sensibilizzare i visitatori, facilitando il rispetto delle regole, e il potenziamento degli stalli per le biciclette nei centri storici, a partire da Finalborgo. Si cercherà anche di individuare un bike-park per depositare le biciclette per un tempo limitato.

“Siamo consapevoli dell’importanza che il turismo outdoor riveste per il nostro territorio. Non dobbiamo mai dimenticarci che si tratta di un fenomeno che va seguito costantemente, analizzato nelle sue tendenze di mercato per rispondere alle sempre mutevoli preferenze ed esigenze dell’utenza e calato nella realtà del nostro territorio naturale, fragile e da preservare con il massimo dell’impegno” commenta Gianluca Viglizzo, presidente del Consorzio FOR.
Si tratta di un primo pacchetto di iniziative in linea con la tendenza dei flussi turistici registrati dall’Osservatorio regionale nei primi mesi del 2024 e strettamente connessi al turismo outdoor: da gennaio a maggio Finale Ligure ha contato infatti 229.000 presenze, di cui per la prima volta oltre la metà (51%) di provenienza internazionale, con un incremento (+50.000 presenze rispetto al 2019) che compensa la decrescita del mercato interno (-20.000 presenze rispetto al 2019).

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