La tragedia che ha colpito le Cinque Terre e l'estremo Levante ligure non dovrà avere ripercussioni negative sul turismo, voce di assoluta importanza nell'economia della Liguria, con 15 milioni di turisti ospitati ogni anno, 5 miliardi di fatturato e 75 mila addetti. Lo ha ribadito il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla al telefono con l'assessore al Turismo della Regione Liguria, Angelo Berlangieri, dopo che la notizia del fiume di fango che si è abbattuto sulle Cinque Terre ha fatto il giro del mondo, sulle prime pagine dei più importanti quotidiani.
"Con il ministro – afferma Berlangieri – abbiamo convenuto un'azione comune che, dopo l'emergenza di questi giorni, possa aiutare gli operatori a comunicare a tutto il mondo che con il lavoro di tutti, questo territorio tornerà a essere una delle migliori destinazioni turistiche internazionali".
Dal canto suo, anche il responsabile turismo del Pd, Armando Cirillo aveva lanciato l'allarme: 'la vera e propria tragedia ambientale che ha colpito le Cinque Terre contiene un dramma nel dramma. Infatti, senza adeguati interventi di recupero e messa in sicurezza del territorio, queste zone corrono il rischio di vedere compromessa la loro vocazione turistica, perdendo così risorse fondamentali''.