Torna il ‘Ghost Tour’ tra le strade del centro storico di Genova

Torna l’atteso Ghost tour attraverso le strade del centro storico di Genova, e si amplia sempre più l’offerta di attività lungo tutta la settimana del mistero fino al 31 ottobre.  Una settimana per scoprire una Genova mai vista, ricca di storie e leggende: un viaggio attraverso i suoi luoghi più nascosti e dal fascino insolito, segreti, racconti popolari, fantasmi e tesori della Genova antica. Il progetto, con la regia del Comune di Genova, vede la partecipazione dei principali gruppi storici genovesi e di diverse realtà culturali e associative attive in città.

Ghost (nave) bus tour dal 23 al 30 ottobre: 2 guide-attori accompagneranno il percorso degli utenti del Navebus attraverso racconti leggendari del mare, della città e dell’immaginario collettivo. La tratta sarà arricchita da “animazione” itinerante, partenza alle 17.20 dal Porto Antico, arrivo a Pegli alle 18 e ritorno al Porto Antico alle 18.40, in collaborazione con AMT.
Non occorre prenotare accesso al nave bus fino a esaurimento posti , con il titolo di viaggio AMT

Ghost bus tour: un tour in bus alla scoperta dei misteri di Genova accompagnati da una guida, che descriverà i luoghi visitati, narrandone le curiosità e le leggende. È previsto 1 bus al giorno, con capienza 50 persone, partenza alle ore 18 (circa), durata della visita 2 ore; 4 percorsi che copriranno il centro-levante, centro-ponente, centro-Valbisagno, centro-Valpolcevera.
Il tour in bus è gratuito, in collaborazione con AMT su prenotazione obbligatoria dal sito:  https://www.exploratour.it/prodotto/ghostbustour/

Ghost tour del 31 ottobre, il tradizionale appuntamento con visite guidate e animazioni alla scoperta dei misteri del centro storico di Genova. 12 guide accompagneranno i partecipanti in un percorso sviluppato nelle piazzette del Centro Storico, compresa via del Campo e il quartiere del ghetto ebraico; ogni piazzetta interessata sarà caratterizzata dall’animazione di attori e figuranti:
prenotazione obbligatoria dal sito:https://www.exploratour.it/ghosttour/
La partenza del Ghost tour è prevista alle 20 (durata di circa 2 ore) da Piazza Matteotti. Tutti i partecipanti potranno scaricare la cartina online, dal 25 ottobre, sul sito di www.ghosttour.it A partire dalle 21.30 Piazza Matteotti si animerà con l’esibizione musicale di Dj Roby Rocca.

“Una vera e propria settimana che ci accompagna al Ghost Tour: era stato questo l’intento di due anni fa e sono davvero felice che la ‘Settimana del Mistero’ prenda così sempre più forma – dice l’assessore alle Tradizioni cittadine Paola Bordilli – quest’anno poi, oltre al Ghost Tour Kids con le scuole avviato nel 2022, ho fortemente voluto che iniziassero ad essere coinvolti, in una logica ‘Genova policentrica’, diversi quartieri cittadini oltre il centro città e, grazie alla collaborazione con AMT e l’assessore Matteo Campora, un bus e una navebus ci condurranno per la città e le sue leggende. Essere aiutati, grandi e piccini, a riconoscere i tratti della cultura del proprio territorio, serve per confermare l’appartenenza ad una comunità e alle sue tradizioni”.

Si parte con il ‘Mistery tour kids’ dal 23 al 27 ottobre: un evento rivolto alle scuole elementari del territorio, che prevede visite guidate a tema “fantasmi a leggende” per 12 classi, provenienti da diversi municipi, che verranno accompagnate in questo viaggio alla scoperta delle leggende del centro storico di Genova.

Tappe e scene del Ghost Tour da porta a porta (Porta Soprana e Porta dei Vacca)
1) Gli incubi di Colombo – Chiostro Sant’Andrea  
Cristoforo Colombo ritorna a Genova dopo il lungo viaggio e si ritrova a fare i conti con i suoi incubi, che vengono a trovarlo nel sonno più profondo…incubi che si riveleranno reali, al punto che saranno i suoi uomini a tentare di salvarlo da una lunga nottata tra le tenebre . Associazione D & E animation 

2) Teresa Stolz e il Fantasma dell’Opera di Genova – Galleria Giuseppe Siri  
Vivi in una notte di magia la leggenda che rivela il legame tra Teresa Stolz, la mummia millenaria e i Tarocchi Egiziani. Partecipa a un’esperienza straordinaria che intreccia mistero, storia, e leggenda in un viaggio indimenticabile.  Club Lanterna Magica

3) Da Qui Al Mare – Piazza dei Garibaldi 
Una chiacchierata con un vecchio amico forse immaginario, un “gondone” con cui si sono condivisi sogni, ideali e passi sulle lastre di pietra dei carruggi.   Ma il libeccio prende a sibilare e sembra di sentire un suono di violino.
Compagnia Avantitutta del Teatro Govi, Ivaldo Castellani e Eliano Calmaro 

4) Il Pirata Baciccin Do Tin – Piazza De Marini 
BACICIN DO TIN, al secolo Giovanni Battista Cavicciuoli, corsaro patentato al servizio di Napoleone Bonaparte, contro gli Inglesi. Nominato da Napoleone Principe dell’isola del Tino, da cui il soprannome “Bacicin do Tin”, alla caduta dell’imperatore nel 1815 riprenderà la sua guerra di corsa sui mari ricercato dall’Inghilterra e dai Savoia, nuovi padroni di Genova e loro alleati.   Francesco Pittaluga con Gruppo Storico Sextum 

5) Sant’Agata Il Ponte del Mistero – Piazza Giustiniani 
Un giorno  alla festa di Sant’Agata, alcune educande, devote alla Madonna del Carmelo, si erano recate  alla fiera, dedicata alla Santa. Nonostante indossassero il velo, la loro bellezza fu notata da alcuni bruti, i quali cercarono di ghermirle. Le ragazze, corsero verso il Bisagno e giunte sul Ponte di Sant’Agata si gettarono nel fiume. I malintenzionati, accecati dalla lussuria, si gettarono anch’essi, ma rimasero di stucco: per sfuggire loro, le novizie chiesero aiuto alla Madonna che le tramutò in bianche e inviolabili statue di marmo.   Associazione Liberamente con Compagnia di danza Shams 

6) Maddalena, a l’è ‘na stria? – Piazza Scuole Pie 
La strega Maddalena era una figura popolare immaginaria, richiamata dalle mamme per intimorire i bimbi capricciosi. Ma, al suo apparire, Maddalena, strega bonaria e incapace, veniva accolta in allegria:   tutti sapevano infatti che le sue magie  potevano soltanto divertire…. E così tutto finiva in un bel gioco di piazza.  Gruppo Folk Città di Genova 

7) Il fantasma di Branca Doria e triste sorte di Michele Zanche – Piazza San Matteo  

Branca Doria, membro della famiglia genovese dei Doria, compare nell’ Inferno di Dante Alighieri, precisamente nella Tolomea, dove sono puniti i traditori degli ospiti. 
La leggenda racconta che il Fantasma di Branca Doria, con le mani ancora sporche di sangue per il delitto commesso ai danni del suocero Michele Zanche, vaga nei pressi della sua antica dimora. 

Gruppi Storici Gatteschi e Viandanti 
8) La fiera Fantasma dela Valle Stura – Piazza Banchi
Si racconta che all’imbrunire, in alcune zone della Valle Stura, compare una sorta di fiera ottocentesca, con tanto di attrazioni, balli popolari e banchetti. Coloro che l’hanno visitata affermano di essersi divertiti fino all’alba, finché tutto sparisce senza lasciare traccia. Ma attenzione ai viandanti, la fiera va abbandonata entro il sesto rintocco di campana che annuncia l’alba, se non si vuole scomparire con essa.  Gruppo Folk Amici de Boggiasco e del Golfo Paradiso

9) Una strega chiamata Rosvita – Piazza San Luca
La strega Rosvita, ladra esperta, fu imprigionata e accusata di stregoneria in quel di Casella. Ella scompare tra i flutti impetuosi del torrente nel tentativo di sfuggire a un suo crudele aguzzino e   i1 suo corpo non fu mai trovato. C’è chi giura dì vederla nelle notti di nebbia, ma quando la si chiama svanisce improvvisamente. Il suo nome era Rosvita dal colore rosso delle sue chiome.  Gruppo Storico Corte Fieschi 

10) SAN SIRO E IL BASILISCO Via San Siro 
Si racconta che in tempi antichi  il popolo  fosse tormentato  da un  terribile mostro pestifero e mortifero, il terribile Basilisco il cui nome significa “Piccolo Re”.  
Fu solo grazie all’intervento di San Siro che, con la sola forza della parola, ricacciò nel pozzo il terribile Basilisco liberando i villici dalle sue terribili spire.  Gruppo Storico Sestrese 

11) Il Ghetto Racconta, Giraffa e altre Storie – Piazza Don Gallo 

Giraffa è  Donna succintamente vestita e pesantemente truccata che si aggira con fare bislacco nei pressi dell’ ex ghetto. Porta con sé un fiasco di vino e di tanto in tanto ne sorseggia un goccio dalla canna. Ella era una extravagante, che esercitava  l’antica arte del meretricio sulla strada e non nei bordelli ufficiali della Superba. Di giorno, passava le sue giornate in un’osteria e, dopo aver fatto il pieno di malvasia, si recava sotto le gelosie dei vari bordelli, dove iniziava un turpiloquio che terminava con la recitazione a memoria dei canti della Divina Commedia di Dante 
Lucia Vita, con Gruppo Danze Tribal Delight, Rossella 

12)  I Lupanari Di Monte Albano  – Via Garibaldi (Atrio di Palazzo Tursi)

Tra il 1096 e il 1100 la futura Repubblica di Genova aveva deciso di regolamentare la prostituzione e tassarla: un avventore con modi poco garbati  porta a giudizio una prostituta asserendo di essere stato, da lei,  derubato.  

Pro Loco centro Antico APS 
13) Il Soffio del Diavolo di Salita Arcivescovato – Piazza Matteotti (Partenza e Arrivo) 
In  Salita Arcivescovado si racconta una leggenda tardo medievale che un giorno il Diavolo, accompagnato dal suo fedele compagno il Vento, si trovò li a transitare. A un tratto il maligno rivolgendosi al Vento disse: “Attendimi qui mio fedele compagno, che devo entrare in Curia a salutare il mio amico Messer lo Vescovo”. Il Diavolo entrò all’interno della costruzione e non ne uscì più. Il Vento è ancor lì che lo aspetta. 
Associazione Culturale Egofueke, a Seguire DJ Set con Roby Rocca 

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