Saranno almeno 30 a Linate e più di un centinaio a Malpensa i voli cancellati da Alitalia nonostante la decisione dei sindacati di spostare al 30 novembre prossimo lo sciopero che era previsto per oggi. Accogliendo una richiesta della Commissione di garanzia infatti le sigle sindacali dei lavoratori dei trasporti di Linate e Malpensa avevano deciso già nei giorni scorsi di spostare l’agitazione, inizialmente prevista per otto ore, da oggi al 30 e di ridurla a quattro ore. La protesta era nell’ambito della vertenza contro il trasferimento dei voli Alitalia da Malpensa a Fiumicino. Nonostante lo slittamento e la riduzione dello sciopero, informano i sindacati, la compagnia non ha ripristinato i voli ma ha mantenuto più di 130 cancellazioni. Secondo il segretario della Fit Cisl lombarda, Dario Balotta “il comportamento di Alitalia configura un grave e inaccettabile danno ai passeggeri oltre ad essere un’ulteriore dimostrazione dell’inefficienza di Alitalia nel cui management prevalgono iniziative politiche a danno delle esigenze degli utenti. Quello che è accaduto oggi merita il ritiro da parte di Enac della concessione ad Alitalia a volare ancora sui cieli italiani".