Brescia, Fiavet dice no a scali senza operatori

Capretti: “Ci piacerebbe avere un coinvolgimento organizzativo”

Il responsabile della Fiavet di Brescia, Eliseo Capretti ha chiesto che vengano chiariti al più presto le posizioni della società riguardo il problema dell’aeroporto e dei voli da e per il D’Annunzio di Montichiari. Secondo Capretti sarebbe sbagliato escludere dalla futura società di gestione gli operatori turistici. “Coloro che, per mestiere, fanno viaggiare – ha spiegato – si muovono su parametri economici ed organizzativi ormai consolidati. Ci piacerebbe avere, soprattutto, un coinvolgimento organizzativo. Il concetto importante – ha continuato Capretti – è che noi vendiamo il prodotto, per noi il contatto con le compagnie aeree è, quindi, una questione diretta”. La ricetta di Capretti è valida anche per i viaggi organizzati: “Un tour operator come il Ventaglio – ha concluso – sta operando da Brescia su destinazioni di diverso genere; ma deve essere sostenuto. Per farlo, però, bisogna mettersi insieme. Se ci sono voli spezzettati non c’è convenienza economica. Noi possiamo dare appoggio. Bisogna entrare nel discorso in maniera pratica”.

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