A difesa dell’aeroporto di Malpensa ma soprattutto del suo ruolo di hub, minacciato dalla decisione di Alitalia di tagliare i voli, soprattutto quelli intercontinentali, la Regione Lombardia vara una legge ad hoc. Così d’ora in poi sarà necessario il parere della Regione nelle scelte sulla definizione delle rotte da cui si vola negli aeroporti lombardi. Astenuti Prc, Verdi e Sinistra democratica, uscito dall’aula un’esponente di Italia dei Valori, tutti gli altri consiglieri di maggioranza e opposizione hanno dato la loro adesione piena alla legge. Del resto la base legislativa è doppia: da una parte la Costituzione che include gli scali aerei fra le materie concorrenti Stato-Regioni e dall’altra il regolamento comunitario che consente alle Regioni di avere un loro rappresentante nel comitato di coordinamento aeroportuale che ha il compito importante di assegnare gli slot. Adesso ne fanno parte solo le compagnie aeree e le società che gestiscono gli aeroporti. Per questo la legge regionale prevede la nomina di un suo rappresentante nel comitato di coordinamento, ma anche l’introduzione di alcuni parametri di coordinamento.