“In Italia non esistono più due cose: un minimo di rispetto del garbo istituzionale e l’indipendenza degli enti pubblici”. Lo spiega a margine del Consiglio comunale il sindaco di Milano Giuseppe Sala commentando l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi la cui procedura è avvenuta “senza assolutamente sentire soprattutto Sea, società che gestisce gli aeroporti di Milano, che è ovviamente società partecipata del Comune. Ma Sea lì a Malpensa investe, crea lavoro, opera per il servizio ai clienti – aggiunge – L’assurdo è che nemmeno ad oggi è stata comunicata la decisione a Sea, girano dei Whatsapp. Se questo è il sistema ne prendiamo atto, certamente non è un sistema che è rispettoso del ruolo di ognuno – spiega – vediamo cosa succederà, ad oggi Sea non ha una Pec che conferma la cosa. C’è stato un ordine del giorno di Regione Lombardia un anno fa, tra l’altro segnalo che la Lega non aveva nemmeno partecipato al voto, che viene trasmesso a Enac e il presidente di Enac in 24 ore decide per l’intitolazione, senza avvisare Sea”, conclude Sala.