Sea, a settembre -70,8% voli su aeroporti di Milano

MILANO, ITALY - July 16, 2015. Milano Linate Prime airport photo shooting. © 2015 Guido De Bortoli for Alex Photo

A settembre è stato registrato un calo del traffico aereo negli scali milanesi di Linate e Malpensa pari al -70,8% dei voli rispetti allo stesso periodo di settembre dello scorso anno. Il dato è emerso in commissione al Comune di Milano, dove è stata discussa la situazione dei lavoratori di Airport Handling, ed è stato illustrato da Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi.
Ad agosto la società aveva registrato ‘la miglior performance del 2020’ post Covid, “tolto gennaio toccando il -64% rispetto al 2019, per settembre c’era ottimismo per una ripresa che purtroppo non c’è stata, anche perché le compagnie aeree in questo momento riescono a programmare al massimo di sei settimane in sei settimane”.
Per quanto riguarda la situazione dei lavoratori di Airport Handling, che vedono a rischio il proprio posto di lavoro perché Alitalia ha deciso di gestire in proprio i servizi di terra a Linate, chiedono al Comune “che svolga un ruolo proattivo nella vicenda, non solo perchè è socio di minoranza , attraverso Sea, ma perchè qui si parla di un’azienda che ha comportamenti virtuosi nel mercato, quindi credo che le istituzioni devono difendere le realtà che si comportano in modo virtuoso – ha sottolineato Angelo Piccirillo, di Filt Cgil Milano che è intervenuto a nome di tutti i sindacati – La soluzione per noi è una: Alitalia torni ad affidare i servizi di terra a chi ritiene più affidabile. Se sarà Airport Handling bene, ma Alitalia deve rimettere a posto la bilancia degli scali milanesi”.
“Come amministrazione stiamo seguendo la questione e abbiamo ritenuto di coinvolgere anche il prefetto, ritenendo che sia necessario porre la questione su un tavolo di interlocuzione politica – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità del Comune, Marco Granelli – per rispondere a una questione che nell’immediato è di tutto il settore aeroportuale. Ma su questo riteniamo sia necessario lavorare sull’immediato, per questo abbiamo concordato con il prefetto, Renato Saccone, che ci risentiamo per attivare un tavolo più ampio, che metta in connessione i soggetti coinvolti”.

editore:

This website uses cookies.