Sea, Bonomi: F21 importante per creare rete scali del nord

Intanto l’ingresso in Borsa della società di gestione è in ‘stand-by’

F2I, il nuovo azionista di Sea, "potrebbe giocare un ruolo determinante" nella realizzazione del progetto degli 'aeroporti del nord'. E'la tesi sostenuta dal presidente di Sea, Giuseppe Bonomi, secondo cui "la forte condivisione che F2I ha manifestato a proposito della creazione di un sistema aeroportuale ci sprona nel proseguire il tentativo di dare vita a una vera e propria aggregazione di gestori aeroportuali nel Nord d'Italia". Per il presidente di Sea "perché si realizzi un vero e proprio sistema di infrastrutture aeroportuali localizzate su un'area vasta ma omogenea occorre che si dia luogo a una vera e propria integrazione tra le società di gestori aeroportuali". Questo però "nulla ha a che vedere con gli interventi sul nostro capitale che riguardano le esigenze degli azionisti ma non sono finalizzati alla creazione di un sistema aeroportuale". Sullo sciopero proclamato dai sindacati per il 27 marzo contro l'ipotesi di una cessione di ulteriori quote di Sea, Bonomi ha detto che "non riguarda atti di gestione aziendale". Bonomi ha anche affermato che il processo di quotazione in borsa di Sea "é in standby". "Abbiamo ricevuto giudizi di ammissibilità da parte di Borsa Italiana e abbiamo una finestra di 12 mesi – ha spiegato – è normale che gli interventi sul capitale del passato ed eventualmente del futuro avranno un loro peso nel processo di quotazione", ha aggiunto Bonomi, riferendosi all'ingresso del fondo F2i e dell'idea del Comune di Milano di alleggerire ulteriormente la propria presenza nell'azienda. 

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