Via libera al progetto di quotazione in Borsa da parte dell'assemblea degli azionisti della Sea, la società di gestione degli aeroporti di Linate e Malpensa. La quotazione sarà effettuata mediante un'offerta in sottoscrizione di azioni di nuova emissione che deriveranno da un aumento di capitale: l'assemblea ha conferito al cda della società i poteri necessari a eseguire l'operazione. Le nuove azioni saranno oggetto di un'offerta pubblica nella quale saranno individuati diversi soggetti, tra cui i dipendenti, cui destinare parte dell'aumento di capitale.
"Gli obiettivi primari della quotazione – commenta il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi – sono quelli di rafforzare ulteriormente la struttura patrimoniale della società, oltre che di aumentare la nostra capacità di business e la visibilità sul mercato nazionale ed internazionale".
Nei primi quattro mesi dell'anno il traffico nei due aeroporti gestiti da Sea, è aumentato rispetto allo stesso periodo del 2010, del 10,1% per i passeggeri e del 12,7% per le merci.
Attualmente Sea è controllata all'84,5% dal Comune di Milano (che con la quotazione in ogni caso non scenderà al di sotto del 51%) e al 14,6% dalla Provincia di Milano. Il delta di prezzo delle nuove azioni verrà comunicato in un periodo più prossimo alla quotazione, che dovrebbe essere il prossimo autunno.
L'assemblea di Sea ha confermato quanto deciso dal cda del marzo scorso: vi sarà la distribuzione straordinaria delle riserve disponibili di Sea per un importo complessivo di 147,4 milioni di euro agli attuali azionisti in un periodo compreso fra la data di chiusura dell'offerta pubblica e l'inizio delle negoziazioni in Borsa. Nello stesso periodo avverrà il pagamento del dividendo di complessivi 41,8 milioni, che sarà pagato invece il 16 dicembre prossimo nel caso la quotazione non avesse luogo per le condizioni dei mercati.
Bonomi ha anche specificato che "gli adeguamenti tariffari avverranno solo ad investimenti iniziati" e ha smentito un ipotetico disimpegno di Lufthansa da Malpensa: "voci che non hanno ragione di esistere – ha detto – anche perché il nostro attuale modello di business é solido e in ogni caso un'eventuale riduzione di Lufthansa non é paragonabile a quanto abbiamo già superato con il de hubbing di Alitalia".
Sea intanto ha presentato un nuovo portale web, già online, che raccoglie tutte le attività aeroportuali di Linate e Malpensa su un'unica piattaforma e ha anche cambiato il suo marchio, che ora è su sfondo rosso e con caratteri bianchi più stilizzati rispetto al precedente.